Un progetto che nasce dalla fusione di tre aree di intervento: l’internet of things, l’intelligenza artificiale, e i Security Operation Center. Grazie a sensori il cui software è stato progettato appositamente per UnitedSoc, si raccolgono, ad intervalli di 5 minuti, i più importanti parametri ambientali delle stanze nei quali questi sono installati, ossia:

  • Livello di anidride carbonica
  • Temperatura
  • Pressione
  • Umidità
  • Presenza di sostanze volatili
  • Presenza di particolato

Rilevazione e analisi

I sensori inviano questi dati a una piattaforma informatica che li analizza e, sulla base dei parametri preimpostati, avvisa ogni volta che si superano i valori di riferimento. I sensori possono anche essere utilizzati per rilevare eventuali urla.

UnitedSoc prevede anche la possibilità di installare delle telecamere che, nel rispetto della privacy grazie all’oscuramento delle zone sensibili, si attivano nel caso di “uomo a terra” trasmettendo un apposito allarme. Grazie all’intelligenza artificiale, queste stesse telecamere possono anche contare le persone presenti in una stanza, segnalando eventuali sovraffollamenti.

Sicurezza 24/7

La Centrale operativa, attiva 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno, riceve i segnali e gli allarmi e, sulla base di procedure concordate con il cliente, può intervenire da remoto allertando il personale presente in loco.

In questo modo, per la prima volta, le procedure di un Security Operation Center sono applicate al benessere ambientale, affiancando gli operatori sul posto che possono quindi essere alleviati di parte del loro lavoro..

Registrazione dati

Tutti i dati registrati dai sensori sono registrati su un’apposita piattaforma e analizzati con programmi di statistica e di intelligenza artificiale che offrono report ragionati evidenziando ricorrenze di comportamenti o anomalie ripetute sulle quali è possibile intervenire per migliorare il confort degli ambienti monitorati.

Il progetto UnitedSoc è stato pensato per gli ospedali, ma non ha alcuna valenza e obiettivo sanitario se non quello di migliorare l’abitabilità e il confort delle stanze seguite. Il modello UnitedSoc può essere steso anche ad altre strutture, come le stanze di albergo, le aule scolastiche, le sale riunioni, i luoghi di coworking: tutti quegli ambienti che vedono una presenza più o meno prolungata di persone e sui quali potrebbe essere utile attivare un sistema di monitoraggio da remoto dei parametri ambientali per migliorarne il confort, ma anche l’efficienza energetica.

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